Nuove multe per uscite ingiustificate fino a 3000 euro

di Michele Aquilino
nuove multe per uscite ingiustificate

Le misure previste dal Governo sono serie ed incisive, atte a contrastare la diffusione del Covid-19. La raccomandazione per tutti è quella di restare a casa per arginare i contagi da Coronavirus. Consentiti spostamenti solo per specifiche ragioni. Vediamo il dettaglio delle nuove multe per le uscite ingiustificate.

I decreti d’urgenza che si sono susseguiti negli ultimi giorni hanno introdotto misure sempre più stringenti. La preoccupante diffusione del Coronavirus ha richiesto azioni decise e sacrifici importanti a tutta la popolazione. In particolare, il Dpcm del 9 marzo 2020 ha esteso a tutto il territorio nazionale le forti restrizioni introdotte dal Dpcm dell’8 marzo 2020. La novità e la particolarità della situazione hanno creato anche tanti dubbi sull’applicazione della norma. Si discute sull’utilizzo dell’Autodichiarazione in caso di controlli legati all’emergenza Coronavirus. Sono state anche introdotte nuove multe in caso di uscite ingiustificate. Proviamo a fare un po’ di chiarezza. L’obbligo di restare a casa può essere derogato solo in 3 casi:

  • comprovati motivi di lavoro;
  • situazioni di necessità (per spostamenti nello stesso Comune);
  • assoluta urgenza (per spostamenti in altro Comune);
  • spostamenti per motivi di salute.

L’obbligo diventa inderogabile per chi è sottoposto alla misura della quarantena. Si consiglia fortemente di evitare qualsiasi contatto sociale anche a chi ha febbre oltre 37,5° o manifesta sintomi respiratori.

Per tutti vale poi il divieto di assembramenti, in ogni caso.

Coronavirus, Autodichiarazione obbligatoria

Qualsiasi spostamento dal proprio domicilio, per ognuna delle motivazioni riportate sopra, richiede l’obbligo di portare con sè un’Autodichiarazione. L’ultimo modulo emesso dal Ministero dell’Interno è la versione del 23 marzo 2020.

SCARICA IL MODULO AGGIORNATO IN CUI AUTODICHIARI ANCHE DI NON ESSERE POSITIVO O IN QUARANTENA

Il mancato possesso dell’Autodichiarazione, in caso di controlli per far fronte all’emergenza Coronavirus, non comporta sanzioni. Si tiene conto infatti che non tutti sono in possesso di una stampante in casa. In caso di controlli, il modulo viene fornito dalle Forze dell’Ordine, le quali dovranno comunque accertare e valutare il motivo importante che ha determinato l’uscita da casa. A tale proposito esistono consigli pratici che possono essere molto importanti per evitare le conseguenze di legge: contattare il medico di base che può confermare la necessità di andare in ambulatorio oppure conservare lo scontrino della spesa effettuata.

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Nuove multe per uscite ingiustificate fino a 3000 euro

Si potrebbe così evitare una contestazione che può avere risvolti molto pesanti. Ricordiamo che, nella conferenza stampa del 24 marzo, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato quanto segue:

  • multa da 400 euro a 3000 euro;
  • maggiorazione del 30% se la violazione è avvenuta uscendo in auto;
  • depenalizzazione dell’infrazione.

In altre parole, a differenza di quanto previsto prima, la violazione di tali disposizioni non ha effetti di natura penale. La sanzione pecuniaria, infatti, viene “declassata” da ammenda a multa. Ciò comporta che la sanzione pecuniaria subita non determinerà l’iscrizione del soggetto sanzionato nel casellario giudiziale. Non c’è più, pertanto, il rischio di perdere lo status di incensurato. Di contro, a fronte di tale “ammorbidimento”, aumenta il valore monetario del provvedimento. La precedente ammenda ammontava infatti a 206 euro, mentre ora si passa ad un minimo di 400 euro, che può arrivare fino a 3000. Tali importi devono intendersi maggiorati del 30% se l’infrazione si commette a bordo di un auto.

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Coronavirus, 5 consigli in caso di controllo

Per prevenire le forti conseguenze appena viste, è utile seguire alcuni consigli pratici.

1. Resta a casa

Il consiglio più utile di tutti rimane lo stesso: bisogna restare a casa per la sicurezza propria e di tutta la comunità. Esci solo in caso di reale necessità (lavoro, motivi di salute, acquisto di beni di prima necessità).

2. Non dichiarare il falso

Questo aggraverebbe la tua posizione e ti esporrebbe a rischi e conseguenze ancora maggiori. Cerca piuttosto di non averne bisogno, uscendo di casa solo se davvero indispensabile. In quest’ultimo caso, infatti, non avrai nulla da temere.

3. Conserva una copia della tua Autodichiarazione

Questa infatti può essere trattenuta dalle Forze dell’Ordine per successivi controlli in merito a ciò che hai dichiarato. Se non puoi fare di meglio, anche una foto con il cellulare può essere utile. Ovviamente questo ti aiuta a difenderti in caso di una successiva imputazione per le cause che hai visto sopra.

4. Fai ricorso entro 15 giorni

Questo è il termine per impugnare il provvedimento delle Forze dell’Ordine dal momento della sua notifica.

5. Conserva sempre gli scontrini della spesa

Se il motivo per cui sei uscito è stato l’acquisto di beni di prima necessità (beni alimentari, farmaci), esibire il documento commerciale (comunemente conosciuto come scontrino) ti aiuta a non subire la contestazione da parte delle Forze dell’Ordine.

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La raccomandazione generale rimane quella di attenerci tutti al buon senso, di non mettere a repentaglio la sicurezza pubblica, restando a casa per quanto possibile. In tutti gli altri casi, ricorda come comportarti per tutelare i tuoi diritti.

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