Nuovo accredito per l’Assegno Unico ed Universale in arrivo per il mese di Gennaio 2024. Ecco il calendario dei pagamenti INPS relativi all’assegno unico gennaio.
L’Assegno Unico e Universale è un sostegno economico erogato nei confronti di lavoratori dipendenti, autonomi, pensionati, disoccupati e inoccupati e viene attribuito per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni (in presenza di specifiche condizioni) e senza limiti di età per i figli disabili. Vediamo in questo articolo tutti i dettagli sull’Assegno Unico per il mese di gennaio 2024.
L’importo spettante dipende da:
- la condizione economica del nucleo familiare;
- l’ISEE valido al momento della domanda;
- numero e all’età dei figli;
- eventuali situazioni di disabilità dei figli.
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Assegno Unico Gennaio 2024: date previste per il pagamento
L’accredito dell’Assegno Unico per gennaio 2024 è previsto secondo le tempistiche che seguono:
- tra il 17 e il 19 gennaio per tutti quelli che hanno già beneficiato dell’Assegno Unico e per i quali non ci sono state variazioni;
- alla fine del mese successivo rispetto a quello di presentazione della domanda per le famiglie che hanno presentato richiesta dopo o per le quali si siano verificati dei cambiamenti.
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Assegno Unico: a chi spetta?
L’Assegno Unico figli ha sostituito, da marzo 2022, alcune misure a favore dei nuovi nati (bonus bebè, bonus mamma e assegni familiari). Infatti i lavoratori dipendenti, da tale data, non percepiscono più in busta paga né gli assegni familiari né le detrazioni fiscali per i figli a carico (fino ai 21 anni).
Ma a chi spetta l’Assegno Unico a gennaio 2024? Ovviamente, il pagamento verrà effettuato dall’INPS nei confronti di coloro che ne hanno fatto richiesta, siano essi:
- lavoratori:
- dipendenti pubblici e privati;
- autonomi;
- disoccupati, (che non hanno reddito o non percepiscono nessuna indennità INPS);
- professionisti.
E’ importante ricordare che il soggetto che ne fa richiesta, al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata del beneficio (dal 01/03/2023 al 28/02/2024), deve:
- essere residente in Italia per almeno due anni, anche non continuativi, oppure avere un contratto a tempo indeterminato o determinato di almeno 6 mesi;
- presentare ed eventualmente aggiornare il modello ISEE 2024, prima di inviare una nuova domanda (coloro che non presentano l’ISEE o il cui ISEE ha un valore superiore a 43.240 euro potranno comunque ricevere l’importo minimo dell’Assegno Unico);
- avere figli a carico di età inferiore a 21 anni;
- avere figli con disabilità senza limiti di età.
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ISEE aggiornato
E’ importante che i soggetti a cui spetta l’assegno unico abbiamo un ISEE aggiornato. Infatti, in caso di difformità nell’ISEE, l’INPS si riserva di comunicare eventuali errori tramite mail o pec.
Ai fini della determinazione dell’importo infatti, è necessario presentare una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per il 2024: in assenza di ISEE, l’importo dell’assegno unico sarà infatti calcolato dal mese di marzo 2024 con riferimento agli importi minimi previsti dalla normativa. Qualora la DSU sia presentata entro il 30 giugno 2024, gli importi eventualmente già erogati saranno adeguati da marzo con la corresponsione degli arretrati.
Si ricorda che è possibile richiedere la DSU presso:
- un commercialista abilitato;
- un CAF;
- in autonomia mediante autentificazione sul sito dell’DINPS.
Come verificare l’accredito dell’assegno unico gennaio
L’INPS mediante Messaggio numero 15 del 02-01-2024 ha comunicato che per l’annualità 2024 non è necessario provvedere alla presentazione di una nuova domanda per l’Assegno unico e universale. Ovviamente, questo a patto che la domanda già trasmessa all’Istituto non si trovi nello stato di:
- decaduta;
- revocata;
- rinunciata;
- respinta.
Invece, per verificare lo stato di pagamento dell’assegno unico gennaio si ricorda che basterà accedere al “fascicolo previdenziale del cittadino” e controllare le disposizioni di pagamento per la mensilità di gennaio 2024. In questa sezione è possibile vedere il giorno esatto in cui l’INPS effettuerà il pagamento.
Accedere al fascicolo previdenziale è molto semplice. Di seguito i passaggi da seguire:
- accedere all’area personale sul sito dell’INPS mediante:
- SPID;
- CIE;
- CNS;
- nella barra di ricerca, cercare il servizio “Fascicolo previdenziale del cittadino“;
- a questo punto selezionare la voce “Prestazioni” e poi “Pagamenti“.
In questa sezione è possibile anche consultare lo storico dei pagamenti dell’Assegno Unico.
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