Detrazioni fiscali 2020: l’elenco completo

di Antonella Salzarulo
Detrazioni fiscali 2020

Modello 730 e Modello Redditi 2020: elenco completo delle Detrazioni fiscali 2020. Differenza tra spese deducibili e spese detraibili.

Ciascun contribuente, in sede di dichiarazione dei redditi, può portare in detrazione o in deduzione determinate spese sostenute nell’anno d’imposta di riferimento al fine di diminuire l’importo delle tasse dovute. Queste spese vanno inserite nel quadro E del Modello 730 e nel quadro RP del Modello Redditi. In alcuni casi, danno diritto alle detrazioni e deduzioni anche le spese sostenute nell’interesse delle persone considerate fiscalmente a carico. Ma cosa sono le Detrazioni fiscali 2020 e che differenza c’è tra spese deducibili e spese detraibili?

Leggi di più: 730 Precompilato 2020: la Guida completa

Cosa sono le Spese Deducibili 2020?

Le spese deducibili sono quelle spese che vanno a ridurre il reddito complessivo su cui calcolare l’imposta dovuta. Nello specifico, sono deducibili:

  • contributi previdenziali ed assistenziali;
  • assegno periodico corrisposto al coniuge;
  • contributi per gli addetti ai servizi domestici familiari;
  • contributi ed erogazioni a favore di istituzioni religiose;
  • spese mediche e di assistenza specifica per le persone con disabilità;
  • contributi ai fondi integrativi del Servizio Sanitario Nazionale;
  • contributi, donazioni ed oblazioni erogate ad OMG che operano nel campo della cooperazione con i Paesi in via di sviluppo;
  • erogazioni liberali in denaro o in natura in favore di alcune fondazioni e associazioni riconosciute;
  • erogazioni liberali in denaro a favore di enti universitari, di ricerca pubblica e vigilati, nonché degli enti parco regionali e nazionali;
  • erogazioni liberali, donazioni e altri atti a titolo gratuito a favore di trust o fondi speciali;
  • contributi versati dai lavoratori in quiescenza a casse di assistenza sanitaria aventi esclusivamente fini assistenziali;
  • contributi e premi per forme pensionistiche complementari ed individuali;
  • spese per l’acquisto o la costruzione di abitazioni date in locazione;
  • somme restituite al soggetto erogatore in periodi di imposta diversi da quello in cui sono state assoggettate a tassazione;
  • erogazioni liberali in denaro o in natura a favore di ONLUS, OV, o APS (in alternativa alla detrazione);
  • altri oneri deducibili.

Leggi di più: Differenza tra deduzione e detrazione: facciamo chiarezza

Cosa sono le Detrazioni Fiscali 2020?

Le detrazioni fiscali sono quelle agevolazioni che consentono al contribuente di scaricare le spese sostenute nell’anno d’imposta a cui fa riferimento la dichiarazione, al fine di diminuire l’IRPEF dovuta. Tra queste rientrano le spese mediche, le spese di istruzione o quelle relative agli interessi sul mutuo dell’abitazione. La misura di queste agevolazioni varia a seconda del tipo di spesa (ad esempio 19% per le spese sanitarie, 50% per le spese di ristrutturazione edilizia, ecc.). Invece, quando l’imposta dovuta è inferiore alle detrazioni alle quali il contribuente ha diritto, la parte di detrazione che supera l’imposta non può essere rimborsata. Tuttavia, fanno eccezione le detrazioni:

  • sui canoni di locazione;
  • sull’affitto di terreni agricoli ai giovani;
  • per figli a carico*.

*Si ricorda che nel 2020 il limite di reddito per essere considerati figli a carico è di 4.000 euro per i figli fino a 24 anni e 2.840,51 euro per quelli di età maggiore.

Spese per le quali spetta la detrazione del 19%

Di seguito si propone l’elenco delle spese per le quali spetta la detrazione del 19%. Nello specifico:

  • spese sanitarie;
  • le spese sanitarie per familiari non a carico affetti da patologie esenti;
  • spese sanitarie per persone con disabilità;
  • spese veicoli per persone con disabilità;
  • spese per l’acquisto di cani guida;
  • totale spese sanitarie per le quali è stata richiesta la rateizzazione nella precedente dichiarazione;
  • interessi per mutui ipotecari per acquisto abitazione principale;
  • interessi per mutui ipotecari per acquisto altri immobili;
  • interessi per mutui contratti nel 1997 per recupero edilizio;
  • interessi per mutui ipotecari per costruzione abitazione principale;
  • interessi per prestiti o mutui agrari;
  • spese per istruzione diverse da quelle universitarie;
  • spese per istruzione universitaria;
  • spese funebri;
  • spese per addetti all’assistenza personale;
  • spese per attività sportive per ragazzi (palestre, piscine e altre strutture sportive);
  • spese di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale;
  • spese per intermediazione immobiliare;
  • spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede;
  • erogazioni liberali a favore delle popolazioni colpite da calamità pubbliche o eventi straordinarie;
  • erogazioni liberali alle società ed associazioni sportive dilettantistiche;
  • contributi associativi alle società di mutuo soccorso;
  • erogazioni liberali a favore della società di cultura Biennale di Venezia;
  • spese relative a beni soggetti a regime vincolistico;
  • erogazioni liberali per attività culturali ed artistiche;
  • erogazioni liberali a favore di enti operanti nello spettacolo;
  • erogazioni liberali a favore di fondazioni operanti nel settore musicale;
  • spese veterinarie;
  • spese sostenute per servizi di interpretariato dai soggetti riconosciuti sordi;
  • erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado;
  • spese relative ai contributi versati per il riscatto degli anni di laurea dei familiari a carico;
  • spese per asili nido;
  • erogazioni liberali al fondo per l’ammortamento di titoli di Stato;
  • premi per assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni;
  • premi per assicurazioni per tutela delle persone con disabilità grave;
  • premi per assicurazioni per rischio di non autosufficienza;
  • spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti ai servizi;
  • premi per assicurazioni per il rischio di eventi calamitosi;
  • spese per minori o maggiorenni con DSA;
  • altre spese detraibili;
  • spese per canoni di leasing di immobile da adibire ad abitazione principale.

A partire dalla Dichiarazione dei Redditi 2021 saranno detraibili solo le spese “tracciabili” e cioè pagate nel 2020 mediante bonificocarta di credito, bancomat e assegno. Restano escluse dall’obbligo di tracciabilità del pagamento le spese sanitarie relative:

  • all’acquisto di medicinali;
  • all’acquisto di dispositivi medici;
  • a prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o dalle strutture private accreditate al Servizio Sanitario Nazionale.

Leggi di più: Dichiarazione dei Redditi 2020: la Guida completa

Spese per le quali spetta la detrazione del 26%, 30% e 35%

E’ prevista una detrazione:

  • pari al 26% per le erogazioni liberali a favore:
    • delle ONLUS;
    • dei partiti politici;
  • pari al 30%: per le erogazioni liberali in denaro o natura a favore delle ONLUS e APS (in alternativa alla deduzione);
  • pari al 35%: per le erogazioni liberali in denaro o natura a favore delle organizzazioni di volontariato (in alternativa alla deduzione).

Leggi di più: Ecobonus e Sismabonus al 110%: tutti i dettagli

Altre detrazioni fiscali 2020

Come riscontrabile anche dalla Guida messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, esistono poi altre tipologie di spese che danno diritto ad una detrazione fiscale in misura diversa rispetto a quelle esposte sopra. Ad esempio:

  • spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio, per cui è prevista una detrazione del 50%:
  • spese per l’adozione di misure antisismiche, che danno diritto ad una detrazione dal 70% all’85%;
  • Bonus verde (detrazione del 36%);
  • altre spese per le quali spetta la detrazione del 50%; in particolare:
    • le spese per il riscatto dei periodi non coperti da contribuzione (c.d. “pace contributiva”) e per l’installazione delle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici;
    • le spese per l’arredo degli immobili ristrutturati;
    • le spese per arredo dell’abitazione principale delle giovani coppie;
    • l’importo dell’IVA pagata per l’acquisto di unità immobiliari a destinazione residenziale di classe energetica A o B cedute dalle imprese costruttrici.
  • le spese per interventi finalizzati al risparmio energetico: si tratta di spese per le quali è prevista una detrazione che va dal 50% fino all’85%;
  • detrazioni per gli inquilini con contratto di locazione;
  • nella Dichiarazione dei Redditi 2021, per le spese relative ad interventi di recupero o restauro della facciata esterna sostenute a partire dal 1 Gennaio 2020, è prevista una detrazione del 90% (c.d.”Bonus facciate“).

Leggi di più: Bonus ristrutturazione 2020: detrazioni e adempimenti

Articoli Correlati