Servizio RAP Web per registrare comodati e preliminari

di Francesco Aquilino
Servizio RAP Web

Il Modello RAP rappresenta una piccola grande rivoluzione. Modello 69 finalmente in soffitta e semplificazioni nella registrazione di comodati e preliminari. Ecco come utilizzare il Servizio RAP Web.

In principio fu il provvedimento n. 465502/2022. Un atto che potremmo definire quasi epocale nella sua portata, giacché ha comportato – con fin troppo ritardo – l’agognato superamento del Modello 69 per registrare, ad esempio, i contratti di comodato. Parliamo di un modello oltremodo complicato e complesso rispetto alle sue finalità, tanto che spesso oltre il 90% dei riquadri in esso contenuti rimanevano vuoti, poiché non ne era richiesta l’effettiva compilazione. A sostituire il Modello 69 ci ha pensato il Modello RAP (Registrazione Atti Privati). L’Agenzia delle Entrate ha lanciato il Servizio RAP Web, che permette di procedere online. Vediamo dunque insieme:

  • quali atti si possono registrare con il Servizio RAP Web;
  • come si utilizza RAP Web.

Leggi di più: Registrazione contratto di comodato: arriva il Modello RAP

Quali atti si possono registrare?

Al momento dell’introduzione del Modello RAP, gli unici atti per i quali era possibile utilizzarlo erano i contratti di comodato. Ad ogni modo, il provvedimento che lo ha istituito chiariva fin da subito che questo il Modello RAP avrebbe consentito la registrazione anche di altre tipologie di atto. A testimoniarlo, del resto, era lo stesso acronimo RAP che sta proprio per Registrazione Atti Privati, a confermare che tale modello avrebbe abbracciato diverse tipologie di atti.

Ad oggi, ad esempio, il Modello RAP (anche nella sua versione RAP Web) può essere utilizzato per registrare:

  • contratti di comodato;
  • contratti preliminari di compravendita.

Contratto di comodato

Come specificato dalla recente brochure pubblicata dall’Agenzia delle Entrate, il contratto di comodato è il contratto (concluso in forma verbale o scritta) con il quale una parte consegna all’altra un bene mobile o immobile, affinché se ne serva per un tempo o per un uso determinato, con l’obbligo di restituire lo stesso bene ricevuto. Il comodato è essenzialmente gratuito.

I comodati di beni immobili devono obbligatoriamente essere registrati quando:

  • sono redatti in forma scritta (la registrazione va fatta entro 30 giorni dalla data dell’atto);
  • sono stipulati in forma verbale ma enunciati in un altro atto sottoposto a registrazione.

Contratto preliminare di compravendita

Il contratto preliminare di compravendita di un immobile (comunemente chiamato anche “compromesso”):

  • è il contratto con il quale le parti si obbligano reciprocamente alla stipula di un futuro contratto (il contratto definitivo);
  • è nullo se non viene redatto nella stessa forma che la legge prescrive per il contratto definitivo;
  • va registrato entro 30 giorni dalla sua sottoscrizione (è infatti soggetto a termine fisso).

Leggi di più: Contratto preliminare di compravendita: la Guida completa

Come si utilizza RAP Web?

Il Servizio RAP Web consente di effettuare dall’inizio alla fine tutta la procedura di registrazione dell’atto, dalla compilazione del Modello RAP alla sua trasmissione telematica.

Sul sito dell’Agenzia delle Entrate, bisogna accedere alla propria area riservata (con SPID, CIE o CNS) e seguire questo percorso:

  • Servizi
    • Fabbricati e Terreni
      • Registrazione Atti Privati
        • Nuova Richiesta

A quel punto sarà possibile scegliere fra comodato e preliminare, dando concretamente il via alla fase di inserimento dei dati e infine all’invio. Il Servizio RAP Web restituisce, subito dopo l’invio, un messaggio che conferma solo l’avvenuta trasmissione del file e, in seguito, fornisce un’altra comunicazione che attesta l’esito dell’elaborazione effettuata sui dati pervenuti e, in assenza di errori, conferma l’avvenuta registrazione del contratto.

Facilitata la gestione dei versamenti

Dopo aver inserito tutte le informazioni, il sistema calcola in automatico le imposte (registro e/o bollo) e consente di versarle contestualmente tramite addebito su conto corrente, inserendo il relativo IBAN. Per le registrazioni tardive viene proposto anche un calcolo delle eventuali sanzioni che il contribuente potrà accettare o modificare prima dell’invio del modello.

Si tratta di fatto di una grossa comodità, rispetto a quanto necessario fare in caso di gestione “cartacea” della procedura, nel modo classico.

Sono richiesti degli allegati?

A prescindere dal fatto che l’atto da registrare sia un comodato o un preliminare, al modello devono essere allegati, seguendo la procedura informatica:

  • copia dell’atto da registrare, sottoscritto dalle parti, e con testo leggibile dalla procedura automatizzata (per esempio, in formato elettronico o dattiloscritto);
  • copia di eventuali documenti allegati all’atto da registrare (per esempio, scritture private, inventari, mappe, planimetrie e disegni).

Tutti i documenti devono essere allegati in un unico file (formato TIF e/o TIFF e PDF/A – PDF/A-1a o PDF/A-1b).

Servizio RAP Web: scarica le guide operative dell’Agenzia delle Entrate

Leggi di più: Bonus Prima Casa Under 36 2023: la Guida completa

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